carcinomaTerapia con Tamoxifene per il carcinoma mammario e rischio di carcinoma mammario controlaterale
Le donne a cui è stata diagnosticato un carcinoma mammario hanno un rischio maggiore di 2-6 volte nello sviluppare un carcinoma mammario controlaterale rispetto alla donne senza tumore. I Ricercatori della Fred Hutchinson Cancer Research Center a Seattle negli Usa hanno tenuto sotto osserva... (Articolo Completo)
Il Risedronato non è utile nella prevenzione della perdita ossea nelle donne in premenopausa sottoposte a chemioterapia per cancro al seno
E’ noto che il Risedronato ( Actonel ) previene la perdita ossea nelle donne in premenopausa.Un gruppo di Ricercatori della Mayo Clinic ha condotto uno studio per determinare se il Risedronato fosse in grado di prevenire la perdita ossea anche nelle donne in premenopausa sottoposte a chemio... (Articolo Completo)
L’inibitore della farnesil transferasi SCH 66336, nei pazienti con carcinoma colo-rettale metastatizzato, refrattario al 5-Fluorouracile ed all’Irinotecan
I geni ras codificano per le proteine Ras, che svolgono un importante ruolo nella trasduzione del segnale nelle cellule tumorali. La farnesil transferasi ( FTPasi, farnesyl protein transferase ) è un enzima che è responsabile di una modificazione post-trascrizionale di Ras. Ricercatori del... (Articolo Completo)
Infezione da Papillomavirus come un fattore di rischio per il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo
Il Papillomavirus umano oncogenico, specialmente il tipo 16 (HPV-16), causa carcinomi epiteliali anogenitali ed è sospettato causare carcinomi epiteliali della testa e del collo. Per verificare la relazione tra i carcinomi del collo e della testa e l’HPV, i Ricercatori norvegesi hanno eseg... (Articolo Completo)
Antagonisti della dopamina e rischio di tumore al seno
Studi compiuti su animali hanno dimostrato che gli antagonisti della dopamina , impiegati nel trattamento dei disturbi psichiatrici, possono favorire l’insorgenza del tumore della mammella. I dati sull’uomo sono invece limitati. I Ricercatori della Divisione di Farmacoepidemiologia e Farmac... (Articolo Completo)
Vaccinazione antinfluenzale nei pazienti sottoposti a chemioterapia per carcinoma colorettale avanzato
Sono stati analizzati 1.225 pazienti; il 39,7% di questi ha ricevuto la vaccinazione contro l’influenza, passando dal 26% nel 1993 al 43% nel 1998. I pazienti vaccinati erano soprattutto bianchi, di più alto stato socioeconomico ed avevano più co-morbidità. I pazienti vaccinati hanno... (Articolo Completo)
L’uso di contraccettivi orali per più di 5 anni aumenta il rischio di carcinoma della cervice nelle donne che sono positive al Papillomavirus umano
Il Papillomavirus umano ( HPV ) è ritenuto essere la più importante causa di carcinoma della cervice. Lo scopo della review è stato quello di verificare l’esistenza di una relazione tra carcinoma della cervice in situ o invasivo e la durata nell’uso dei contraccettivi ormonali, con pa... (Articolo Completo)
Studio RUTH : il Raloxifene nelle donne in postmenopausa ad alto rischio di eventi coronarici maggiori
Lo studio RUTH ( Raloxifene Use for The Heart ) ha come obiettivo quello di valutare se il Raloxifene ( Evista ) (60 mg/die) sia in grado di ridurre il rischio di eventi coronarici (morte per cause coronariche, infarto miocardico non fatale, sindromi coronariche acute) e di diminuire il rischio d... (Articolo Completo)
Studio RUTH : il Raloxifene nelle donne in postmenopausa ad alto rischio di eventi coronarici maggiori
Lo studio RUTH ( Raloxifene Use for The Heart ) ha come obiettivo quello di valutare se il Raloxifene ( Evista ) (60 mg/die) sia in grado di ridurre il rischio di eventi coronarici (morte per cause coronariche, infarto miocardico non fatale, sindromi coronariche acute) e di diminuire il rischio... (Articolo Completo)
Disfunzione cardiaca prodotta dal Trastuzumab
I Ricercatori del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York hanno compiuto un’analisi retrospettiva, analizzando 7 studi clinici di fase II e III, nei quali è stato impiegato Trastuzumab ( Herceptin ), un anticorpo monoclonale, nel trattamento del carcinoma mammario.I pazienti tratta... (Articolo Completo)
Il recettore dell’ormone della crescita è espresso nel carcinoma mammario
Diverse osservazioni cliniche e studi sperimentali indicano che gli ormoni pituitari, tra cui l’ormone della crescita, giocano un ruolo nello sviluppo del carcinoma mammario. Sono stati analizzati 48 tessuti di carcinoma mammario, impiegando la PCR (Polymerase Chain Reaction), l’immunoisto... (Articolo Completo)
Mastectomia radicale versus chirurgia conservativa nel carcinoma mammario in fase iniziale: 20 anni di follow-up
Dal 1973 al 1980, 701 donne con carcinoma mammario in stadio precoce (diametro del tumore inferiore a 2 cm) sono state assegnate in modo random alla mastectomia radicale (n=349) o alla chirurgia conservativa ( quadrantectomia ) seguite da radioterapia. (n=352). A partire dal 1976 le pazienti, ... (Articolo Completo)
Mastectomia radicale versus chirurgia conservativa nel carcinoma mammario in fase iniziale: 20 anni di follow-up
Dal 1973 al 1980, 701 donne con carcinoma mammario in stadio precoce (diametro del tumore inferiore a 2 cm) sono state assegnate in modo random alla mastectomia radicale (n=349) o alla chirurgia conservativa ( quadrantectomia ) seguite da radioterapia. (n=352). A partire dal 1976 le pazienti, ... (Articolo Completo)
La lumpectomia è efficace quanto la mastectomia nel carcinoma mammario
I Ricercatori dell’Università di Pittsburgh (USA) hanno studiato 1851 donne con tumori mammari fino a 4 cm di diametro. In più di 1/3 dei casi il tumore si era diffuso ai linfonodi ascellari. Le pazienti sono state assegnate in modo random ad uno di 3 trattamenti: mastectomia, lumpectomia... (Articolo Completo)
La lumpectomia è efficace quanto la mastectomia nel carcinoma mammario
I Ricercatori dell’Università di Pittsburgh (USA) hanno studiato 1851 donne con tumori mammari fino a 4 cm di diametro. In più di 1/3 dei casi il tumore si era diffuso ai linfonodi ascellari. Le pazienti sono state assegnate in modo random ad uno di 3 trattamenti: mastectomia, lumpectomia... (Articolo Completo)
L’attività fisica è associata ad una riduzione del rischio di tumore alla mammella nelle donne in postmenopausa
Lo studio ha valutato l’associazione tra attività fisica ed incidenza del carcinoma mammario nelle donne in postmenopausa. La ricerca è stata compiuta su 74.171 donne di età compresa tra 50 e 79 anni, partecipanti al The Women’s Health Initiative Cohort Study. Nel corso del periodo... (Articolo Completo)
Carcinoma mammario familiare
Le donne con una storia familiare di carcinoma mammario sono ad aumentato rischio di contrarre questa malattia, ma questa conclusione deriva da studi clinici di piccole dimensioni. La familiarità del carcinoma mammario in parenti di primo grado, è stata studiata in 58.209 donne con carcinoma... (Articolo Completo)
Carcinoma mammario avanzato: Exemestane superiore al Megestrolo nelle donne in postmenopausa
Exemestane ( Aromasin ) , un nuovo inibitore dell'aromatasi, è stato confrontato con il Megestrolo in donne in postmenopausa con carcinoma mammario di stadio avanzato, progressivo, che non rispondevano alla terapia con Tamoxifene ( Nolvadex ).Un totale di 769 pazienti sono stati randomizzati ad ... (Articolo Completo)
Lo stress non sembra aumentare il rischio di recidive nel tumore al seno
Le donne con tumori alla mammella, anche apparentemente simili, talvolta presentano periodi di sopravvivenza di differente durata. Ciò fa supporre l’esistenza di fattori, sociali e psicologici, che possono influenzare la prognosi. La relazione tra esperienze di vita stressanti e progression... (Articolo Completo)
Associazione tra polimorfismi di CYP2D6 ed esiti clinici nelle donne con tumore al seno agli stati iniziali trattate con Tamoxifene
L’effetto di inibizione della crescita del Tamoxifene ( Nolvadex ), un farmaco utilizzato per il trattamento del tumore della mammella positivo per il recettore degli ormoni, è mediato dai suoi metaboliti 4-Idrossitamoxifene ed Endoxifene e la formazione del metabolita attivo è... (Articolo Completo)
Legatura tubarica e rischio di carcinoma ovarico nei soggetti che trasportano mutazioni nei geni BRCA1 o BRCA2
In diversi studi caso-controllo e prospettici, la legatura tubarica è stata associata ad un ridotto rischio di carcinoma ovarico epiteliale invasivo. Gli Autori hanno valutatato la possibilità che la legatura tubarica possa ridurre il rischio di carcinoma ovarico nelle donne con mutazioni nei ... (Articolo Completo)
Elevata tossicità del Raltitrexed nel carcinoma colo-rettale avanzato
Il Raltitrexed (Tomudex) è un analogo dell’acido folico, che agisce inibendo l’enzima timidilato-sintetasi ( TS ). La timidilato-sintetasi è un enzima chiave nella sintesi ex-novo della timidina trifosfato (TTP), un nucleotide richiesto per la sintesi del DNA. L’inibizione del TS cond... (Articolo Completo)
L’esposizione alla luce durante la notte aumenta il rischio di carcinoma mammari
Le donne che sono esposte alla luce durante la notte sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare un carcinoma mammario rispetto alle donne non esposte. Un totale di 813 donne con carcinoma mammario e 793 donne di controllo sono entrate nello studio. E’ stato osservato che le donne che ... (Articolo Completo)
I livelli di Ciclina E permettono di prevedere la sopravvivenza a 5 anni nei pazienti con carcinoma mammario
La Ciclina E, un regolatore del ciclo cellulare, influenza il comportamento delle cellule tumorali della mammella. L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare se i livelli di ciclina E nel tessuto tumorale fossero associati alla sopravvivenza tra i pazienti con carcinoma mammario.... (Articolo Completo)
Carcinoma epatocellulare: opzioni di trattamento
Il carcinoma epatocellulare è il più frequente tumore del fegato. L’impiego della tomografia computerizzata trifasica e della risonanza magnetica permette di diagnosticare il carcinoma epatocellulare negli stadi ancora asintomatici. Il ricorso al trapianto di fegato come trattamento del c... (Articolo Completo)
Ooforectomia profilattica nelle donne con mutazioni BRCA1 o BRCA2
Lo studio ha valutato l’efficacia dell’ooforectomia profilattica bilaterale per ridurre il rischio di tumori ginecologici nelle donne con mutazioni BRCA1 o BRCA2. Hanno preso parte allo studio 551 donne con mutazioni BRCA1 o BRCA2. L’incidenza di cancro dell’ovaio è stata valutata su... (Articolo Completo)
Carcinoma uroteliale associato all’uso di un Aristolochia fangchi
L’uso di Aristolochia fangchi, un’erba cinese che è stata inserita in modo erroneo in alcune pillole per dimagrire, ha causato in Belgio 18 carcinomi uroteliali.Dopo aver scoperto un tumore del tratto urinario in uno dei soggetti che avevano ingerito tale pianta, fu offerto a tutti le person... (Articolo Completo)
Significato prognostico dell’elevata espressione della cicloossigenasi-2 nei pazienti con adenocarcinoma dell’esofago
L’espressione della cicloossigenasi-2 (Cox-2) è elevata nel carcinoma esofageo, ma il suo significato clinico rimane non chiaro. I Ricercatori del Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Amsterdam hanno esaminato mediante tecniche immunoistochimiche sezioni tumorali di 145 pazienti ... (Articolo Completo)
Significato prognostico dell’elevata espressione della cicloossigenasi-2 nei pazienti con adenocarcinoma dell’esofago
L’espressione della cicloossigenasi-2 (Cox-2) è elevata nel carcinoma esofageo, ma il suo significato clinico rimane non chiaro. I Ricercatori del Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Amsterdam hanno esaminato mediante tecniche immunoistochimiche sezioni tumorali di 145 pazienti ... (Articolo Completo)
L’espressione della proteina pRb2/p130 è un indicatore precoce per l’individuazione dei pazienti ad alto rischio di carcinoma della prostata
La ricerca di marker molecolari prognostici per il carcinoma della prostata è attualmente in corso. I Ricercatori dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University a Filadelfia hanno studiato con metodi immunoistochimici l’espressione di pRb2/p130 , p... (Articolo Completo)
Implicazioni cliniche della proteina Mad1 nel carcinoma mammario
La proteina Mad1 antagonizza l’attività della proteina codificata dal gene Myc. Per valutare le implicazioni cliniche dell’espressione di Mad1 nel carcinoma della mammella sono stati compiute analisi immunoistochimiche sia per la proteina Mad1 che per la proteina Myc su 66 pazienti con car... (Articolo Completo)
L’impiego prolungato dei contraccettivi orali aumenta il rischio di carcinoma mammario nelle donne con età superiore ai 55 anni
Il ruolo svolto dall’impiego dei contraccettivi orali nello sviluppo del tumore alla mammella non è chiaro, particolarmente nelle donne in postmenopausa. Gli Autori hanno ricercato una relazione tra contraccettivi orali e carcinoma mammario nelle donne di mezza età in pre- e post-menopausa. ... (Articolo Completo)
E’ utile lo screening mammografico nelle donne anziane?
La mammografia si è dimostrata efficace nel ridurre la mortalità da carcinoma mammario nelle donne di età compresa tra 50 e 69 anni. Ricercatori dell’University of California, a San Francisco, hanno voluto verificare se le donne più anziane che si sottopongono alla mammografia presentano ... (Articolo Completo)
L’esame dei linfonodi sentinella permette di identificare le metastasi, anche occulte, in soggetti con carcinoma mammario.
Ricercatori dell’Università del Vermont hanno valutato 431 pazienti con carcinoma mammario. Metastasi manifeste sono state identificate nel 15,9% dei linfonodi sentinella e nel 4,2% dei linfonodi non-sentinella per un OD (Odds ratio) di 4.3. Metastasi occulte sono state scoperte nel 4,09% dei... (Articolo Completo)
Carcinoma colorettale: Polyps Prevention Trial, uno studio nutrizionale nella prevenzione dei tumori.
Polyps Prevention Trial ha arruolato 2079 uomini e donne , a cui erano stati rimossi uno o più polipi nei 6 mesi precedenti. L’obiettivo era quello di verificare se l’assunzione di fibre poteva ridurre l’incidenza del tumore. I soggetti sono stati randomizzati in due gruppi: l’uno in c... (Articolo Completo)
Carcinoma colorettale: Wheat Bran Fiber Study, uno studio di prevenzione dei tumori
Nello studio Wheat Brahn Fiber Study sono stati arruolati 1429 uomini e donne a cui erano stati rimossi uno o più polipi nei tre mesi precedenti. Un gruppo è stato randomizzato all’assunzione di una dieta ad alto contenuto di crusca di grano o ad una dieta a basso contenuto di crusca di gran... (Articolo Completo)
Cause ambientali e genetiche nell’insorgenza dei tumori
In uno studio che ha coinvolto 45.000 coppie di gemelli in Svezia, Finlandia, Danimarca è stato messo in evidenza che le alterazioni genetiche sarebbero causa di tumori solo in metà dei casi. Importante il ruolo dei fattori ambientali (fumo, dieta, infezioni, esposizione a sostanze chimiche e ... (Articolo Completo)
Le donne nate premature presentano un aumentato rischio di carcinoma mammario.
L’analisi di 60.000 cartelle di bambini svedesi ha permesso a ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma di identificare 273 donne nate dopo una gestazione inferiore alle 35 settimane o dopo normale gestazione ma con peso inferiore ai 2 kg. Dallo studio dello Swedish Cancer Registry ... (Articolo Completo)
La precoce individuazione del carcinoma polmonare a non-piccole cellule non migliora la sopravvivenza.
Sono stati analizzati gli effetti della dimensione dei tumori sulla sopravvivenza di 510 pazienti con carcinoma polmonare a non-piccole cellule di stadio 1 A. I pazienti avevano un’età compresa tra 31 e 90 anni. I risultati dei ricercatori della Duke University Medical Center hanno confermato... (Articolo Completo)
Carcinoma mammario: effetti favorevoli e non favorevoli della radioterapia sulla sopravvivenza nel lungo periodo.
Gli effetti a lungo termine della radioterapia sulla mortalità da carcinoma mammario rimane incerta. Per questo motivo è stata compiuta una meta-analisi, che ha preso in considerazione un gruppo di 20.000 donne per un periodo di osservazione di 10-20 anni. La radioterapia, in grado di produrre... (Articolo Completo)
Alti livelli di glicemia sono associati ad un aumentato rischio di carcinoma pancreatico
Alcuni ricercatori avevano osservato che il rischio di morte a causa del carcinoma pancreatico aumentava in soggetti che presentavano alti livelli ematici di glucosio. I ricercatori della Northwestern University Medical School in Usa hanno trovato che alti livelli di glicemia dopo l’assunzion... (Articolo Completo)
Elevati livelli urinari di Blca-4 sono associati alla presenza di un tumore alla vescica
Elevati livelli nelle urine di Bcla-4, una proteina della matrice nucleare specifica della vescica, possono indicare la presenza di un tumore alla vescica. Lo studio compiuto dal Medical Center dell’Università di Pittsburgh ( Usa) ha analizzato i livelli di Bcla-4 nelle urine di 51 pazienti ... (Articolo Completo)
I bambini di madri affette da carcinoma colorettale presentano un maggior rischio di ammalarsi di tumore
Ricercatori della Lund University Hospital in Svezia hanno identificato 24.639 donne a cui fu diagnosticato un tumore del colon o del retto tra il 1958 ed il 1993. Queste donne partorirono 47.811 bambini che nacquero tra il 1941 ed il 1993. In questa popolazione di bambini, nel tempo, furono ri... (Articolo Completo)
I figli di donne colpite da carcinoma mammario bilaterale presentano un più elevato rischio di ammalarsi di tumore
Ricercatori del Karolinska Institute in Svezia hanno effettuato un’analisi retrospettiva dei dati di 4.734 donne colpite da carcinoma mammario bilaterale. Le donne prese in considerazione diedero alla luce 9.392 bambini, 328 dei quali presentarono a loro volta un tumore tra il 1958 ed il 1996.... (Articolo Completo)
Nuove strategie nella lotta ai tumori: i farmaci antiangiogenici
L’Angiostatina e l’Endostatina sono due farmaci in grado di bloccare la crescita di nuovi vasi attorno a cellule metastatiche. L’inibizione impedisce in tal modo la crescita del tumore. Gli studi sperimentali sui topi compiuti da Judah Folkman e Michael O’Reilly, della Ha... (Articolo Completo)
Chemioprevenzione dei tumori
Uno studio effettuato negli Usa ha dimostrato che il Tamoxifene riduce circa il 50% il rischio di sviluppare il carcinoma mammario. La FDA ha approvato il Tamoxifene come terapia preventiva nelle donne ad alto rischio di insorgenza di carcinoma mammario. I retinoidi si sono dimostrati efficaci n... (Articolo Completo)
L’impiego per lungo tempo del Tamoxifene nel trattamento del tumore della mammella aumenta il rischio di tumore dell’endometrio a prognosi infausta
Alcuni studi clinici compiuti su piccoli numeri di pazienti sono giunti alla conclusione che il Tamoxifene era associato all’insorgenza dei tumori dell’endometrio a basso grado e con prognosi favorevole. Per verificare queste conclusioni è stato progettato uno studio clinico che ha coinvolt... (Articolo Completo)
Letrozolo, un farmaco per il carcinoma mammario metastatizzato
Il Letrozolo è un inibitore dell’aromatasi. Il farmaco inibisce l’ aromatasi periferica per il 98% e sopprime i livelli ematici ed urinari di estrogeni per il 95% dopo 2 settimane di trattamento. Il Letrozolo sembrerebbe possedere una maggiore selettività d’azione rispetto all’Anastro... (Articolo Completo)
Anastrozolo, nel trattamento del carcinoma mammario avanzato
L’Anastrozolo è stato il primo inibitore dell’aromatasi a mostrare un significativo vantaggio in termini di sopravvivenza rispetto al Megestrolo nelle donne in post-menopausa con carcinoma mammario avanzato. L’Anastrozolo riduce i livelli plasmatici di estrogeni in maniera superiore rispe... (Articolo Completo)
Adenocarcinoma dell’endometrio dopo ablazione endometriale
L’ablazione dell’endometrio è una relativamente nuova tecnica per trattare il sanguinamento anomalo uterino, non associato a neoplasie. I dati nel lungo periodo di questa tecnica sono limitati. E’ stato segnalato un caso di una donna di colore di 55 anni, sottoposta ad ablazione endometr... (Articolo Completo)
Una dieta ad alto contenuto di vegetali protegge contro il tumore del seno?
Un’elevata assunzione di vegetali e micronutrienti sembra esercitare un modesto effetto protettivo nei confronti del rischio di sviluppare il tumore al seno. Ricercatori dell’European Institute of Oncology con sede a Milano, hanno condotto una meta-analisi su 26 studi pubblicati tra il 1982 ... (Articolo Completo)
Vaccini preventivi e terapeutici contro l’infezione da Helicobacter Pylori
Circa il 50% della popolazione nel mondo è infettata dall’Helicobacter Pylori. Nei confronti di questo batterio le persone non sono in grado di produrre una risposta immunitaria. Il processo infiammatorio associato a questa infezione è in grado di produrre lesioni tessutali, provocando l’i... (Articolo Completo)
Contraccettivi orali & Carcinoma della Cervice; Ginecologia Newsletter
Una review , pubblicata su The Lancet , ha fatto il punto sulla relazione tra assunzione di contraccettivi orali ed il rischio di carcinoma della cervice. Questa ed altre informazioni sul prossimo numero di Ginecologia Newsletter by Xagena. Chi desidera ricevere le “ Headline in Ginecolo... (Articolo Completo)
Piano Sanitario 2003-2005 - La malattie trasmissibili prevenibili con la vaccinazione
Ottimi risultati si sono registrati recentemente in Italia in termini di controllo di alcune malattie prevenibili con le vaccinazioni. La difterite è stata eliminata e il nostro Paese ha da poco ricevuto la certificazione ufficiale di eradicazione della poliomielite. Il tetano colpisce quas... (Articolo Completo)
Progressione della malattia e sopravvivenza dei pazienti con linfonodi positivi dopo prostatectomia radicale
Nel tumore alla prostata, il coinvolgimento dei linfonodi regionali è associato ad una prognosi non favorevole. L’obiettivo dello studio, compiuto dai Ricercatori dell’Università di Berna in Svizzera, è stato quello di verificare se la prognosi fosse infausta anche in presenza di microm... (Articolo Completo)
Bortezomib nel trattamento del mieloma multiplo , refrattario e recidivante
Il Bortezomib ( Velcade ) è il capostipite di una nuova classe di farmaci , gli inibitori del proteasoma. Il farmaco è stato recentemente approvato negli Usa nel trattamento del mieloma multiplo nei pazienti che hanno ricevuto almeno due trattamenti , e che presentano progressione della mala... (Articolo Completo)
Le novità presentate all'ASCO Meeeting ( American Society of Clinical Oncology )
Nel corso del 39th Annual Meeting of the American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) sono stati presentati i dati di uno studio condotto in Europa riguardante l’impiego di un anticorpo monoclonale, Cetuximab , nei pazienti con carcinoma polmonare in fase avanzata. Cetuximab ( Erbitux ) , an... (Articolo Completo)
Le donne con elevati livelli plasmatici di cisteina hanno un minor rischio di tumore alla mammella
Nel corso del 94th Annual Meeting of the American Association for Cancer Research è stato presentato uno studio che ha dimostrato che le donne con elevati livelli plasmatici di cisteina presentano un rischio significativamente più basso di carcinoma mammario. I Ricercatori dell’Harvard Medic... (Articolo Completo)
I contraccettivi orali a bassa potenza / a basso contenuto di estrogeni presentano un basso rischio di insorgenza di carcinoma mammario
Uno studio caso-controllo ha valutato il rischio di tumore nelle donne che fanno uso dei più nuovi contraccettivi orali. E’ stato osservato che le donne che hanno a
I contraccettivi orali a bassa potenza / a basso contenuto di estrogeni presentano un basso rischio di insorgenza di carcinoma mammario
Uno studio caso-controllo ha valutato il rischio di tumore nelle donne che fanno uso dei più nuovi contraccettivi orali. E’ stato osservato che le donne che hanno assunto contraccettivi orali contenenti più di 35 microg di Etinil Estradiolo per pillola avevano un più... (Articolo Completo)
Testosterone gel nell’ipogonadismo maschile
AndroGel è un gel a base di Testosterone che viene applicato sulla cute delle braccia e/o dell’addome, e permette la somministrazione dell’ormone nelle 24 ore.Il gel a base di Testosterone trova indicazione negli uomini con ipogonadismo o ipogonadismo ipogonadotropico.I sintomi... (Articolo Completo)
Tumore della prostata: prevenzione e nuovi trattamenti
In Italia si stimano circa 8.000 casi all’anno di tumore della prostata. Il tumore è raro in età giovanile ( 1 caso su 10.000 a 40 anni ), mentre sono a rischio le persone che hanno superato i 45 anni di età ( 1 caso su 8 fra i 60 e gli 80 anni ). Il 99% dei tumori dell... (Articolo Completo)
GlaxoSmithKline punta sull'oncologia ed ematologia
11 Luglio 2007 - GlaxoSmithKline ( GSK ) sta sviluppando 5 nuovi prodotti in campo oncologico ed ematologico: il vaccino Cervarix per la prevenzione del tumore della cervice, Pazopanib per il carcinoma a cellule renali, Promacta per la trombocitopenia, Rezonic per l'emesi, Ofatumumab per il linfo... (Articolo Completo)
Yondelis nel trattamento del sarcoma dei tessuti molli avanzato e nel cancro dell’ovaio recidivato
Yondelis è una polvere da ricostituire in soluzione per infusione; contiene il principio attivo Trabectedina. Yondelis è indicato nel trattamento di adulti affetti da due tipi di tumori:a) sarcoma dei tessuti molli avanzato. Yondelis è usato quando la terapia con antracicline... (Articolo Completo)
Tumore alla mammella: nessuna differenza sulla sopravvivenza tra Exemestane e Anastrozolo ( 2010 )
Una meta-analisi ha evidenziato che l'uso degli inibitori dell'aromatasi aumenta il rischio di malattie cardiache del 26%, rispetto a Tamoxifene ( Nolvadex ), nelle donne con tumore mammario e in postmenopausa.L’impiego degli inibitori dell'aromatasi è risultato associato a un aument... (Articolo Completo)
Tumore alla mammella: l’Acido Zoledronico non migliora la sopravvivenza libera da malattia
L'Acido Zoledronico ( Zometa ) non ha migliorato la sopravvivenza libera da malattia tra le donne con carcinoma mammario in fase 2/3 in base ai risultati dello studio AZURE ( Adjuvant Treatment with Zoledronic Acid in Stage 2/3 Breast Cancer ).Tra le 1.101 pazienti che erano da 5 anni in menopaus... (Articolo Completo)
Diabete mellito di tipo 2: nuove controindicazioni e avvertenze per il Pioglitazone al fine di ridurre il lieve aumento di rischio di tumore alla vescica
Al termine della revisione sui medicinali antidiabetici contenenti Pioglitazone ed insorgenza di cancro della vescica, il Comitato per i Medicinali per uso umano dell’Agenzia Europea dei Medicinali ( CHMP ) ha confermato che questi medicinali rimangono una valida opzione terapeutica per alcuni ... (Articolo Completo)
La terapia con beta-bloccanti riduce la formazione di tumore secondario nelle pazienti con cancro al seno e migliora la sopravvivenza
Modelli di laboratorio hanno dimostrato che il beta-bloccante, Propranololo ( Inderal ), può inibire la migrazione delle cellule neoplastiche indotta dalla noradrenalina nel cancro al seno.Ricercatori del Queen’s Medical Center dei Nottingham University Hospitals in Gran Bretagna, ha... (Articolo Completo)
Bifosfonati orali e rischio di cancro di esofago, stomaco e del colon-retto
Uno studio caso-controllo ha valutato l'ipotesi che il rischio tumore esofageo, ma non gastrico o colorettale aumenti negli utilizzatori di bifosfonati orali.Lo studio era compreso in una coorte di circa 6 milioni di persone nel Regno Unito, con informazioni raccolte in maniera prospettica sulle ... (Articolo Completo)
Exemestane è superiore al Megestrolo nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario di stadio avanzato
Exemestane, un nuovo inibitore dell’aromatasi, è stato confrontato con il Megestrolo in donne in postmenopausa con carcinoma mammario di stadio avanzato, progressivo, che non rispondevano alla terapia con Tamoxifene. Un totale di 769 pazienti sono stati randomizzati ad Exemestane 25... (Articolo Completo)
Postmenopausa: l'impiego prolungato dei contraccettivi orali aumenta il rischio di tumore mammario
Il ruolo svolto dall'impiego dei contraccettivi orali nello sviluppo del tumore alla mammella non è chiaro, particolarmente nelle donne in postmenopausa.Gli Autori hanno ricercato una relazione tra contraccettivi orali e carcinoma mammario nelle donne di mezza età in premenopausa e postmenopaus... (Articolo Completo)
Terapia di sostituzione ormonale e rischio di carcinoma mammario
Studi clinici, pubblicati sul Journal of American Medical Association ( Jama ) e sul Journal of the National Cancer Institute , hanno mostrato un modesto aumento del rischio di insorgenza di tumore alla mammella tra le donne che fanno uso, come terapia sostitutiva ormonale, dell'associazione e... (Articolo Completo)
Malattia da reflusso gastro-esofageo ed esofago di Barrett
La malattia da reflusso gastro-esofageo o GERD (gastro-esophageal reflux disease) predispone all’adenocarcinoma dell’esofago. La GERD può essere distinta nella forma erosiva ed in quella non-erosiva. Il trattamento della GERD non-invasiva è finalizzato a ridurre la sintomatologia, mentre q... (Articolo Completo)
Herceptin, un anticorpo monoclonale nel tumore mammario
Il Trastuzumab ( Herceptin ), un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato ricombinante, agisce contro il recettore 2 del fattore di crescita epiteliale umano ( HER2 ) al quale si lega direttamente. La sua azione si esplica inoltre tramite stimolazione dei linfociti T citotossici specifici verso l’... (Articolo Completo)
La terapia combinata Goserelin + Tamoxifene risulta più efficace della monoterapia
La terapia con Tamoxifene induce alti livelli di estradiolo plasmatico, con sconosciuti effetti indesiderati nel lungo periodo. Uno studio ha valutato l’effetto della soppressione estrogenica combinata con l’agonista dell’ormone rilasciante l’ormone luteinizzante, il Buserelin, e l’a... (Articolo Completo)
Il Tamoxifene riduce gli effetti indesiderati del Goserelin nelle donne in premenopausa con carcinoma mammario
Dopo un intervento chirurgico 149 donne in premenopausa con carcinoma mammario, con linfonodi negativi sono stati randomizzati a ricevere uno di quattro trattamenti: Goserelin, Tamoxifene, Goserelin + Tamoxifene e gruppo controllo. L’obiettivo dello studio era quello di valutare gli effetti ... (Articolo Completo)
Prevenzione del carcinoma mammario : benefici e rischi del Tamoxifene
Lo studio BCPT ( Breast Cancer Prevention Trial ) ha valutato l’effetto del Tamoxifene nella prevenzione del carcinoma mammario. I risultati sono stati presentati 14 mesi prima del previsto. In questo studio sono stati segnalati 85 casi di carcinoma invasivo della mammella in donne sane che... (Articolo Completo)
Fattori di rischio per il carcinoma colo-rettale
L’incidenza del carcinoma colo-rettale differisce da paese a paese, risultando anche di 10 volte superiore passando dalle aree a bassa incidenza come Asia, Africa, e parte dell’ America Latina, alle aree ad alta incidenza, Nord Europa, Nuova Zelanda, Australia, ed USA.Tuttavia si è visto che... (Articolo Completo)
Fausto Coppi la chiamava la bomba
Il doping nello sport. Alcuni atleti assumono un farmaco impiegato nel trattamento dei tumori: RSR-13 Coppi la chiamava la bomba. Erano altri tempi e la velata ammissione dei corridori di assumere sostanze in grado di migliorare la performance fisica non ebbero conseguenze disciplinari. Anche la ... (Articolo Completo)
Combattere la pedofilia con la castrazione farmacologica ?
Una iniezione ogni mese, ma sarà d’obbligo il consenso del pedofilo. Le parafilie comprendono diverse devianze sessuali, tra cui la pedofilia.Negli Stati Uniti si ritiene che una percentuale oscillante tra il 6 ed il 62% delle donne abbia subito abusi sessuali nell’infanzia, ed il 10-30% deg... (Articolo Completo)
Prevenzione dell’infezione da epatite B nei viaggiatori
L’epatite B è un’infezione virale con manifestazioni cliniche che comprendono anoressia, disturbi addominali, nausea, vomito e spesso ittero. Il virus può causare un’infezione cronica, nella quale il soggetto non si libera mai del virus contratto e alcuni anni dopo può sviluppare cirrosi... (Articolo Completo)
Nel 1912 HW Cushing scoprì un disordine endocrinologico, che prese il suo nome
La sindrome di Cushing è un disordine ormonale causato dall’iperproduzione di cortisolo. Colpisce prevalentemente persone di età compresa tra i 20 ed i 50 anni.La sindrome porta il nome di Harvey William Cushing, un neurochirurgo statunitense che nel 1912 individuò la malattia, causata dal m... (Articolo Completo)
La frequenza delle mutazioni di BRCA1 e BRCA2 nella linea germinale di famiglie giapponesi con carcinoma mammario
Lo studio ha esaminato l’incidenza delle mutazioni della linea germinale nelle famiglie giapponesi con carcinoma della mammella. L’analisi delle mutazioni è stata compiuta su 113 pazienti, di cui 10 1 soltanto con carcinoma della mammella e 12 con carcinoma ovarico/mammario. Nelle famigl... (Articolo Completo)
L’assunzione di alcool è associata alla mortalità per carcinoma mammario
Studi epidemiologici hanno indicato che l’assunzione di alcool è associata ad un più alto rischio di sviluppare un carcinoma mammario. L’alcool potrebbe infatti aumentare i livelli di estrogeni, agire sull’integrità della membrana cellulare e sulla comunicazione cellula-cellula e sullâ... (Articolo Completo)
Le donne colpte da carcinoma mammario sono a maggior rischio di insorgenza di carcinoma colo-rettale?
Una storia di carcinoma mammario viene ritenuta essere un fattore di rischio per l’insorgenza del carcinoma colo-rettale, secondario. Per quantificare il rischio del carcinoma colo-rettale dopo carcinoma mammario sono stati esaminati i dati del Surveillance Epidemiology and End Results (SEER) ... (Articolo Completo)
La densità minerale ossea ed il rischio del carcinoma mammario nelle donne in postmenopausa
Due recenti studi hanno mostrato che la densità minerale ossea nelle donne è un elemento per predire il carcinoma mammario. L’obiettivo dello studio di coorte prospettico, è quello di verificare se la densità minerale ossea dell’anca era associata al rischio di carcinoma mammario tra 8.2... (Articolo Completo)
Carcinoma della mammella: il Tamoxifene non è indicato nelle donne ER negative
Un'analisi compiuta su 55 studi clinici, che hanno coinvolto 37.000 donne con l'impiego del Tamoxifene ( Nolvadex ) ha mostrato un beneficio del Tamoxifene solo nelle donne con recettore per l'estrogeno ( ER ) positivo o ER sconosciuto. In queste donne la riduzione proporzionale a 10 anni delle... (Articolo Completo)
Prevenzione dell’infezione da epatite B per i viaggiatori
Vaccinarsi almeno 6 mesi prima del viaggio. L’epatite B è un’infezione virale con manifestazioni cliniche che comprendono anoressia, disturbi addominali, nausea, vomito e spesso ittero. Il virus può causare un’infezione cronica, nella quale il soggetto non si libera mai del virus contra... (Articolo Completo)
Come prevenire i tumori. Focus sul carcinoma colo-rettale
L’incidenza dei tumori varia da Paese a Paese. Si è visto che le persone che migrano si ammalano prevalentemente dei tumori del Paese ospitante. Lo stile di vita e l’ambiente sembrano essere i principali fattori per la loro ’insorgenza. Studi hanno dimostrato che l’età precoce del mena... (Articolo Completo)
Fumo, alimentazione e tumori
Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per i tumori. Secondo gli epidemiologi americani il fumo è responsabile di circa il 30% delle morti per tumore. Il fumo, specialmente quello di sigaretta, causa il tumore del polmone, del tratto respiratorio superiore, dell’esofago, della ves... (Articolo Completo)
Gli inibitori Cox 2 nella prevenzione del carcinoma colo-rettale
I risultati di uno studio effettuato sotto l’egida del National Cancer Institute sono positivi, ma nella poliposi adenomatosa familiare. Ora si attendeno verifiche anche nella prevenzione del carcinoma colo-rettale. Il regolare uso dei farmaci anti-infiammaori non steroidei ( FANS) sembra i... (Articolo Completo)
Nuovo approccio al trattamento del carcinoma mammario in donne in premenopausa
Il Tamoxifene risulta più efficace se associato ad un agonista LHRH. Nelle donne in premenopausa con carcinoma mammario metastatizzato recettori per gli estrogeni ( ER) positivi, la combinazione del Tamoxifene con un agonista dell’ormone rilasciante l’ormone luteinizzante ( LHRH) rappres... (Articolo Completo)
Radiazioni, farmaci e tumori
Varie forme di radiazioni ci colpiscono ogni giorno. Dalle radiazioni solari, a quelle emesse dal radon, a quelle dei campi elettromagnetici , alle radiazioni degli elettrodomestici. Le radiazioni sono probabilmente responsabili del 2% di tutte le morti per causa tumorale. Le radiazioni ultravi... (Articolo Completo)
Prevenzione dell’infezione da epatite B per i viaggiatori
Vaccinarsi almeno 6 mesi prima del viaggio. L’epatite B è un’infezione virale con manifestazioni cliniche che comprendono anoressia, disturbi addominali, nausea, vomito e spesso ittero. Il virus può causare un’infezione cronica, nella quale il soggetto non si libera mai del virus contr... (Articolo Completo)
Reflusso gastroesofageo
Per reflusso gastroesofageo ( in inglese GERD = GastroEsophageal Reflux Disease) s’intende una condizione anomala per la quale il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago, creando infiammazione e danno all’esofago.La pirosi è il più comune sintomo del reflusso gastroesofageo.Lo s... (Articolo Completo)
Infezione da Papillomavirus come un fattore di rischio per il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo
Il Papillomavirus umano oncogenico, specialmente il tipo 16 (HPV-16), causa carcinomi epiteliali anogenitali ed è sospettato causare carcinomi epiteliali della testa e del collo. Per verificare la relazione tra i carcinomi del collo e della testa e l’HPV, i Ricercatori norvegesi hanno esegui... (Articolo Completo)
Legatura tubarica e rischio di carcinoma ovarico nei soggetti che trasportano mutazioni nei geni BRCA1 o BRCA2
In diversi studi caso-controllo e prospettici, la legatura tubarica è stata associata ad un ridotto rischio di carcinoma ovarico epiteliale invasivo. Gli Autori hanno valutatato la possibilità che la legatura tubarica possa ridurre il rischio di carcinoma ovarico nelle donne con mutazioni nei ... (Articolo Completo)
Carcinoma della cervice: screening mediante semplice ispezione visiva dopo acido acetico
Lo studio ha cercato di valutare la sensibilità e la specificità dell’ispezione visiva, impiegando acido acetico come un esame primario per l’individuazione della neoplasia intraepiteliale cervicale (CIN, cervical intraepithelial neoplasia). L’ispezione visiva è stata fatta su 1997 don... (Articolo Completo)
Rischi e benefici dell'impiego dei contraccettivi orali
I contraccettivi orali controllano le irregolarità mestruali e risultano efficaci nel trattare il sanguinamento uterino. Inoltre per decenni anche dopo l'interruzione dell'assunzione dei contraccettivi orali, questi sono associati a riduzione sensibile del rischio di carcinoma ovarico e del carc... (Articolo Completo)
Rischi e benefici della terapia ormonale sostitutiva
La terapia ormonale sostitutiva con i soli estrogeni o con l'aggiunta di progestinici è in grado di ridurre la sintomatologia menopausale ed i cambiamenti fisici associati alla deplezione degli estrogeni endogeni.La sostituzione degli estrogeni ha anche dimostrato un chiaro beneficio nella preve... (Articolo Completo)
L’esposizione alla luce durante la notte aumenta il rischio di carcinoma mammario
Le donne che sono esposte alla luce durante la notte sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare un carcinoma mammario rispetto alle donne non esposte. Un totale di 813 donne con carcinoma mammario e 793 donne di controllo sono entrate nello studio. E’ stato osservato che le donne che ... (Articolo Completo)
La storia naturale dell’infezione da virus dell’epatite C dopo 22 anni
La coorte delle donne irlandesi, infettate nel 1977 con il genotipo b1 del virus dell’epatite C (HCV, hepatitis C virus) a causa di emoderivati inquinati, rappresenta un gruppo omogeneo adatto a chiarire la storia naturale dell’infezione da HCV nel corso di 22 anni. I più comuni sintomi ... (Articolo Completo)
Inibitori EGFR nel trattamento dei tumori solidi
La tumorigenesi è stata associata all’iperespressione del recettore del fattore di crescita epidermico, EGFR, ( trovato in circa il 70% dei tumori solidi) e del suo ligando. Questo ha indotto a pensare che un’inibizione dell’azione dell’EGFR potrebbe comportare un arresto o un rallenta... (Articolo Completo)
Ipertensione, frequenza cardiaca, impiego dei farmaci antipertensivi e carcinoma della prostata
Recenti studi clinici sono giunti a conclusioni discordanti riguardo alla relazione tra ipertensione, frequenza cardiaca e carcinoma della prostata. E’ stato ipotizzato che l’ipertensione e l’elevata frequenza cardiaca siano dei marker di un’aumentata attività del sistema nervoso centr... (Articolo Completo)
L’incidenza del carcinoma nei pazienti con esofago di Barrett è sovrastimato
E’ stato ipotizzato che l’esofago di Barrett presenti un aumentato rischio di carcinoma esofageo e probabilmente extra-esofageo. È stata valutata l’incidenza di carcinoma e la percentuale di sopravvivenza dei pazienti con esofago di Barrett. Sessanta pazienti con esofago di Barrett sen... (Articolo Completo)
La storia naturale dell’infezione da virus dell’epatite C dopo 22 anni
La coorte delle donne irlandesi, infettate nel 1977 con il genotipo b1 del virus dell’epatite C (HCV, hepatitis C virus) a causa di emoderivati inquinati, rappresenta un gruppo omogeneo adatto a chiarire la storia naturale dell’infezione da HCV nel corso di 22 anni. I più comuni sintomi ... (Articolo Completo)
Ipertensione, frequenza cardiaca, impiego dei farmaci antipertensivi e carcinoma della prostata
Recenti studi clinici sono giunti a conclusioni discordanti riguardo alla relazione tra ipertensione, frequenza cardiaca e carcinoma della prostata. E’ stato ipotizzato che l’ipertensione e l’elevata frequenza cardiaca siano dei marker di un’aumentata attività del sistema nervoso cen... (Articolo Completo)
Nefrectomia radicale associata ad immunoterapia con Interferone-alfa rispetto al solo Interferone-alfa nel carcinoma a cellule renali
La chirurgia rappresenta il trattamento elettivo per il carcinoma a cellule renali, ma non è noto se la nefrectomia radicale fatta prima del trattamento di immunoterapia con Interferone-alfa sia in grado di migliorare il tempo alla progressione e la sopravvivenza generale (endopoint primario)... (Articolo Completo)
Herceptin aumenta del 24% la sopravvivenza media nelle donne HER2 positive con carcinoma mammario metastatizzato
Herceptin (Trastuzumab) è un anticorpo monoclonale, sviluppato da Genentech per il trattamento del carcinoma mammario metastatizzato nelle donne HER2 positive. Il trattamento con Herceptin, associato alla chemioterapia (Ciclofosfamide o Pacletaxel), produce una sopravvivenza media di 25,1 mes... (Articolo Completo)
La storia naturale dell’infezione da virus dell’epatite C dopo 22 anni
La coorte delle donne irlandesi, infettate nel 1977 con il genotipo b1 del virus dell’epatite C (HCV, hepatitis C virus) a causa di emoderivati inquinati, rappresenta un gruppo omogeneo adatto a chiarire la storia naturale dell’infezione da HCV nel corso di 22 anni. I più comuni sintomi ... (Articolo Completo)
Terapia ormonale adiuvante nel carcinoma mammario nelle donne in premenopuasa
Il Tamoxifene ( Nolvadex ) è ampiamente impiegato nel trattamento del carcinoma mammario ormone-sensibile nelle donne in premenopausa.La somministrazione di questo farmaco per 5 anni ha dimostrato di produrre maggiori benefici rispetto a quelli ottenuti con una somministrazione di soli 2 anni.Tu... (Articolo Completo)
Purging biologico delle cellule di carcinoma mammario mediante un herpes virus nel trapianto di cellule staminali ematopoietiche
L’infezione con G207, un vettore HSV-1 multimutato, agisce come un purging biologico delle cellule di carcinoma mammario a livello del midollo osseo. Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe dopo chemioterapia mielosoppressiva è impiegata nel trattamento del carcinoma ma... (Articolo Completo)
Carcinoma della mammella: il Tamoxifene non è indicato nei soggetti ER negativi
Un’analisi compiuta su 55 studi clinici, che hanno coinvolto 37.000 donne con l’impiego del Tamoxifene, ha mostrato un beneficio del Tamoxifene solo nelle donne recettore per l’estrogeno (ER) positivo o ER sconosciuto. In queste donne la riduzione proporzionale a 10 anni delle recidive e d... (Articolo Completo)
La frequenza delle mutazioni di BRCA1 e BRCA2 nella linea germinale di famiglie giapponesi con carcinoma mammario
Lo studio ha esaminato l’incidenza delle mutazioni della linea germinale nelle famiglie giapponesi con carcinoma della mammella. L’analisi delle mutazioni è stata compiuta su 113 pazienti, di cui 10 1 soltanto con carcinoma della mammella e 12 con carcinoma ovarico/mammario. Nelle famigli... (Articolo Completo)
L’assunzione di alcool è associata alla mortalità per carcinoma mammario
Studi epidemiologici hanno indicato che l’assunzione di alcool è associata ad un più alto rischio di sviluppare un carcinoma mammario. L’alcool potrebbe infatti aumentare i livelli di estrogeni, agire sull’integrità della membrana cellulare e sulla comunicazione cellula-cellula e sull €... (Articolo Completo)